La pace del cuore fra sensualità e spiritualità

Le sculture di MariaLuisa Tadei sono disegni spaziali che evocano come Fioretti laici personaggi e animali in situazioni ludiche, sagome spaziali o contorni lineari di silhouette che sviluppano nell’aria libera il loro atteggiamento esistenziale e festivo. Fanno parte dell’universo dei nostri sogni immediati, essenziali e primari.

All’opposto dei graffiti che sono espressione di una coscienza anonima e collettiva sui muri delle strade o dei bagni, MariaLuisa Tadei intende scrivere con immediatezza e spontaneità del cielo dei nostri pensieri. I suoi disegni filiformi illustrano una presenza vitale priva di abusiva prepotenza concettuale e proprio questa freschezza senza sofisticazione crea la naturalezza del messaggio. Il luogo ideale della loro collocazione sarebbe il lungomare di una infinita spiaggia tropicale dove cielo e mare di confondono. Diventerebbero così i segni dell’orizzonte della nostra fantasia immaginativa.

Questi personaggi senza spessore diventano la traccia scritta di posture sane e rilassate nello spazio; sono visioni gratificanti in quanto totalmente prive dello stress inquinante della nostra condizione urbana. Queste boccate d’aria fresca ci aiutano a controllare il nostro respiro oppresso e queste immagini gioconde e leggere ci aiutano a sentirci un po’ più umani e generosi nei nostri rapporti comunicativi: la nostra esistenza sarebbe più bella se fosse vissuta così un po’ più a lungo. L’immaginazione visiva di MariaLuisa Tadei richiama all’ordine dei sentimenti puri e delle gioie semplici e certamente profonde del quotidiano: un discorso lontano dagli urli della violenza, amichevoli sussurri di serenità e di pace. “Lusso, calma e voluttà” direbbe Matisse. La metafora prende tutto il suo valore nel nostro mondo caotico di oggi. Il grade merito dell’artista è quello di farci capire che la pace del cuore risiede nell’equilibrio fra spiritualità e sensualità.

Milano, 22 aprile 1996